DECADENZA PREVISIONI URBANISTICHE DELLE AREE DI TRASFORMAZIONE O ESPANSIONE SOGGETTE A STRUMENTI ATTUATIVI NON APPROVATI E RICHIESTA DI PROROGA AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 7BIS DELLA L.R. 11/2004 E S.M.I.

Dettagli della notizia

I proprietari delle aree previste in decadenza potranno presentare, entro il 30/09/2024, richiesta di proroga del termine quinquennale per le Aree Edificabili soggette a PUA non approvato, ai sensi del comma 7-bis, dell’art 18, della L.R. n° 11/2004.

Data:

09 Agosto 2024

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Descrizione

Premesso che:

  • ​l’art. 18, comma 7, della L.R.V. n. 11 del 23/04/2004, prevede che “Decorsi cinque anni dall’entrata in vigore del piano decadono le previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, a nuove infrastrutture e ad aree per servizi per le quali non siano stati approvati i relativi progetti esecutivi, nonché i vincoli preordinati all’esproprio di cui all’articolo 34. In tali ipotesi si applica l’articolo 33 fino ad una nuova disciplina urbanistica delle aree, da adottarsi entro il termine di centottanta giorni dalla decadenza, con le procedure previste dai commi da 2 a 6; decorso inutilmente tale termine, si procede in via sostitutiva ai sensi dell’articolo 30”;
  • il Comune di Curtarolo è inserito nel Piano di Assetto del Territorio Intercomunale “PATI del Medio Brenta”, del quale la Giunta Provinciale con delibera n. 49 del 22 febbraio 2012, ha ratificato l'approvazione, già espressa nella conferenza dei servizi decisoria del 26 novembre 2010;
  • il Comune di Curtarolo è dotato del Piano di Assetto del Territorio, approvato con prescrizioni con Decreto del Presidente della Provincia di Padova n. 115 del 05/09/2018, a seguito della VTR n. 52 del 30.07.2018;
  • il P.A.T. risulta vigente dal 06/10/2018 a seguito di pubblicazione nel BUR n. 96 del 21/09/2018;
  • ai sensi del comma 5-bis dell’art. 48 della Legge Regionale n. 11/2004 e ss.mm.ii., a seguito dell’approvazione del Piano di Assetto del Territorio, il Piano Regolare Generale vigente nel Comune di Curtarolo, è diventato il primo Piano degli Interventi per le parti compatibili con il P.A.T. stesso;

Si rende noto che il Comune di Curtarolo ha pubblicato un Avviso Pubblico per informare la cittadinanza che il termine perentorio entro il quale dovrà essere presentata l’istanza di proroga delle previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, a nuove infrastrutture e ad aree per servizi per le quali non siano stati approvati i relativi progetti esecutivi, nonché i vincoli preordinati all’esproprio di cui all’articolo 34, della L.R. 11/2004, è previsto per il giorno 30 settembre 2024.

I proprietari delle aree previste in decadenza, potranno presentare richiesta formale di proroga del termine quinquennale per le Aree Edificabili soggette a Strumento Urbanistico Attuativo non approvato, ai sensi del comma 7-bis, dell’art 18, della L.R. n. 11/2004, così come specificato nelle premesse e sulla base del modello predisposto dall’Amministrazione Comunale.

La richiesta dovrà essere presentata e sottoscritta da tutti i proprietari del terreno, con le seguenti modalità:

  • a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo pec: curtarolo.pd@cert.ip-veneto.net;
  • a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Comune di Curtarolo, Via Gorizia 2 - 35010 Curtarolo (PD), in tal caso farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante;
  • direttamente presso l’ufficio protocollo del Comune di Curtarolo nell’orario e nei giorni di apertura al pubblico;

Si informa che ai sensi dell’art. 18, comma 7bis, L.R. n. 11/2004 e s.m.i., la richiesta di proroga del termine quinquennale della previsione urbanistica è subordinata al versamento “di un contributo determinato in misura non superiore all’1 per cento del valore delle aree considerato ai fini dell’applicazione dell’IMU ed a corrisponderlo al Comune entro il 31 dicembre di ogni anno”. La Giunta Comunale con Delibera di Giunta Comunale n. 85 del 06/08/2024 ha stabilito che tale contributo sia pari allo 0,20% del valore delle aree considerato ai fini dell’applicazione dell’IMU.

Le aree previste in decadenza per le quali non verrà richiesta o non verrà autorizzata la proroga prevista all’art, 7-bis, della L.R. 11/2004, saranno soggette alle disposizioni di cui all’art. 33 “Aree non Pianificate” della L.R. 11/2004.

Gli interessati possono consultare l'AVVISO integrale nell'allegato in fondo alla pagina.

Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti dai proprietari delle aree interessate, contattando l’Area IV URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, SUAP E COMMERCIO allo 049.9699966 – 960 – 967.

Ultimo aggiornamento: 09/08/2024, 11:15

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